Esercizi sulla moltiplicazione tra monomi

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Dopo aver visto le regole per la moltiplicazione tra monomi, occupiamoci di mettere in pratica quanto appreso con un po’ di esercizi sulla moltiplicazione tra monomi.

Ricordiamo brevemente che per eseguire la moltiplicazione tra monomi basterà moltiplicare tra loro le rispettive parti numeriche e letterali. Nel moltiplicare le parti letterali, bisognerà applicare le proprietà delle potenze. Così, dovremo sommare tra loro gli esponenti di una stessa lettera.

Per non sbagliare e avere sempre ben chiaro che dobbiamo sommare gli esponenti, ricordiamoci ad esempio che eseguendo la moltiplicazione tra due fattori letterali e tre fattori letterali, otterremo come risultato un prodotto composto da ​\( 2+3=5 \)​ fattori. Così ad esempio ​\( ab \cdot cde = abcde \)​.

Se abbiamo lettere in comune tra i monomi da moltiplicare (come quasi sempre succede), useremo le proprietà delle potenze:

\[ a^2b \cdot a^3b^2=a^{2+3}\cdot b^{1+2}=a^5b^3 \]

Così, nel primo monomio abbiamo tre fattori letterali (infatti ​\( a^2b=a \cdot a \cdot b \)​), mentre nel secondo monomio abbiamo cinque fattori letterali (

Abbiamo così sommato gli esponenti. L’errore da evitare è quello di confondersi e moltiplicare tra loro gli esponenti. Quindi, attenzione. 😉

Un altro errore da evitare è quello di confondersi con le regole dell’addizione tra monomi e scrivere ad esempio:

\[ 2ab \cdot 3ab = \cancel{6ab} \quad \text{NO!} \]

Mentre per l’addizione sommiamo tra loro monomi simili attribuendo al risultato quella stessa parte letterale, nella moltiplicazione non ci interessa il fatto che i monomi siano simili o meno. In ogni caso dovremo comunque moltiplicare i fattori letterali tra loro. Quindi, la moltiplicazione correttamente eseguita sarà, ovviamente:

\[ 2ab \cdot 3ab=6a^2b^2 \]

 

Esercizio 1

\[ a^2b \cdot (-a^3b^2c) \]

Abbiamo il prodotto tra i monomi ​\( a^2b \)​ e ​\( -a^3b^2c \)​. La parte numerica del primo monomio non si vede ma c’è, ed è ​\( 1 \)​. Anche la parte numerica del secondo monomio è “nascosta”, ed è invece pari a ​\( -1 \)​. Così, la parte numerica del risultato sarà il prodotto delle due parti numeriche dei monomi: ​\( 1 \cdot (-1) = \boxed{-1} \)​.

Veniamo ora al prodotto delle parti letterali.

La lettera ​\( a \)​ compare nel prodotto con gli esponenti ​\( 2 \)​ (primo monomio) e ​\( 3 \)​ (secondo monomio). Eseguendo la somma degli esponenti, otteniamo ​\( 2+3=5 \)​. Così, nel risultato della moltiplicazione avremo intanto il fattore letterale ​\(\boxed{a^5} \)​.

Per quanto riguarda la lettera ​\( b \)​, abbiamo esponente ​\( 1 \)​ nel primo monomio (ricordiamo, l’esponente ​\( 1 \)​ non è esplicitamente indicato, ma c’è) ed esponente ​\( 2 \)​ nel secondo monomio. La somma degli esponenti è quindi pari a ​\( 3 \)​. Così, per il risultato del prodotto avremo anche il fattore letterale ​\(\boxed{b^3} \)​.

Infine, veniamo alla restante lettera (​\( c \)​). Questa è presente soltanto nel secondo monomio, per cui ci limiteremo a riscriverla così come è nella parte letterale del risultato. Così, per concludere avremo per il risultato anche il fattore letterale ​\( \boxed{c} \)​.

Ora non ci resta che moltiplicare tra loro la parte numerica ottenuta per il risultato con i fattori letterali via via scritti. Otterremo così il risultato del prodotto tra i monomi dati:

\[ -1 \cdot a^5b^3c \]

Non si è soliti indicare esplicitamente una parte numerica con valore assoluto pari a ​\( 1 \)​. In questo caso ci limiteremo quindi a porre soltanto un segno meno davanti al monomio:

\[ -a^5b^3c \]

Ovviamente pur potendo togliere il valore assoluto ​\( 1 \)​, il segno meno deve essere lasciato obbligatoriamente. 😉

Così, in definitiva, concludiamo che:

\[ a^2b \cdot (-a^3b^2c)=-a^5b^3c \]

NOTA: tenete ben presente che un meno davanti ad un’espressione letterale sottintende una moltiplicazione per ​\( -1 \)​. E’ un piccolo dettaglio che però vi sarà molto utile nel prosieguo dei vostri studi. 😉

Osserviamo inoltre che, con l’esperienza, potremo evitare di considerare esplicitamente le parti numeriche ​\( 1 \)​ e ​\( -1 \)​. Infatti, basterà semplicemente attribuire i segni di tali parti numeriche ai primi fattori letterali di ciascun monomio, senza considerare in modo esplicito le parti numeriche stesse:

\[ a^2b \cdot (-a^3b^2c)= +a^2 \cdot (-a^3) \cdot b \cdot b^2 \cdot c = -a^5b^3c \]

Ovviamente, il segno ​\( + \)​ nel primo fattore letterale può essere sottinteso.

 

Esercizio 2

\[ ab^3c^5 \cdot 2a^2c \]

Ora che abbiamo capito le regole per gli esercizi sulla moltiplicazione tra monomi procederemo in modo più rapido. 😉

Il prodotto delle parti numeriche dei monomi è ​\( 1 \cdot 2 = \boxed{2} \)​.

Per la lettera ​\( a \)​, avremo per il risultato il fattore ​\( a^{1+2}=\boxed{a^3}\)​.

Proseguendo, per la lettera ​\( b \)​ avremo il fattore ​\( \boxed{b^3} \)​ (la lettera ​\( b \)​ compare solo nel primo monomio).

Infine, per la lettera ​\( c \)​ avremo il fattore ​\( c^{5+1}=\boxed{c^6} \)​.

Avremo così, in conclusione:

\[ ab^3c^5 \cdot 2a^2c =2a^3b^3c^6 \]

 

Esercizio 3

\[ 5ab^5 \cdot (-4c^3) \]

Abbiamo:

\[ 5ab^5 \cdot (-4c^3)=[5 \cdot (-4)]ab^5c^3=-20ab^5c^3 \]

 

Esercizio 4

\[ -7ab \cdot (-5 ab) \]

Qua dobbiamo stare attenti a non confonderci con la regola dell’addizione. A noi non importa che i due monomi siano simili, poiché stiamo moltiplicando. 😉 Il risultato non avrà dunque la stessa parte letterale dei monomi di partenza! Quindi abbiamo:

\[ -7ab \cdot (-5 ab)=[-7 \cdot (-5)]a^2b^2=35a^2b^2 \]

Il risultato è positivo poiché, per la regola dei segni, meno per meno dà più.

 

Esercizio 5

\[ -24a^2b^2c^3 \cdot (-2a^2b^5) \]

Si ha:

\[ -24a^2b^2c^3 \cdot (-2a^2b^5)=48a^4b^7c^3 \]

Anche in questo caso, ricordiamoci la regola del segno sulle moltiplicazioni per quanto riguarda la parte numerica. 😉

 

Esercizio 6

Veniamo ora all’ultimo di questa serie di esercizi sulla moltiplicazione tra monomi:

\[ (7\cdot a \cdot 5\cdot c \cdot b) \cdot (2 \cdot a \cdot 4 \cdot b) \]

Qua i monomi non sono ridotti in forma normale, ed è proprio il caso di fare ordine. Riduciamo in forma normale, anzitutto, ciascun monomio entro le parentesi:

\[ 35abc \cdot 8ab \]

Ora possiamo calcolare il prodotto:

\[ 35abc \cdot 8ab=280a^2b^2c \]

 

NOTA: rimarchiamo ancora una volta la differenza tra le regole di addizione tra monomi e moltiplicazione tra monomi:

\[ 5ab+2ab=7ab \]

\[ 5ab \cdot 2ab = 10 a^2b^2 \]

Mentre nell’addizione tra monomi simili il risultato ha la stessa parte letterale di ciascun monomio dato, negli esercizi sulla moltiplicazione tra monomi nulla importa se i monomi sono simili. Comunque il risultato avrà come parte letterale il prodotto di tutti i fattori letterali dei monomi di partenza.

 

Per gli esercizi sulla moltiplicazione tra monomi è tutto. Per chi vuole ulteriormente mettere alla prova le proprie capacità, è disponibile un’esercitazione su espressioni con addizioni, sottrazioni e moltiplicazioni tra monomi. Ciao a tutti! 🙂