Secante e cosecante di un angolo

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Dopo aver visto le funzioni trigonometriche coseno, seno, tangente e cotangente, introduciamo i concetti di secante e cosecante di un angolo.

La secante e la cosecante di un angolo, in maniera simile a quanto visto per tangente e cotangente, possono essere ottenute in funzione del coseno o del seno di quello stesso angolo.

Forniremo ora la definizione di secante e cosecante di un dato angolo ​\( \alpha \)​ utilizzando la circonferenza goniometrica.

 

Definizione di secante e cosecante di un angolo

Come da abitudine, consideriamo un angolo ​\( \alpha \)​ sulla circonferenza goniometrica. Il suo primo lato coinciderà quindi con l’asse delle ascisse, mentre il suo secondo lato individuerà, sulla circonferenza goniometrica, un punto indicato con ​\( P \)​.

Consideriamo la retta ​\( t_P \)​, ovvero la retta tangente alla circonferenza goniometrica nel punto ​\( P \)​. Tale retta incontrerà gli assi coordinati nei punti ​\( S \)​ e ​\( C \)​ .

Si definisce secante dell’angolo ​\( \alpha \), e si scrive ​\( sec(\alpha) \)​, l’ascissa del punto ​\( S \)​, ovvero la misura di ​\( \overline{OS} \)​:

\[ sec(\alpha) = \overline{OS} \]

Osserviamo che se la retta ​\( t_P \)​ è parallela all’asse delle ​\( x \)​,  il punto ​\( S \)​ non può esistere, poiché la retta ​\( t_P \)​ e l’asse delle ​\( x \)​ non si intersecano.  Quindi, la secante non sarà definita in tutti gli angoli in cui questo avviene, e cioè:

\[ x = \frac{\pi}{2}+k\pi, \: k \in \mathbb{Z} \Rightarrow \nexists sec(x) \]

 

Si definisce cosecante dell’angolo \( \alpha \)​, e si scrive ​\( cosec(\alpha) \)​, l’ordinata del punto ​\( C \)​, ovvero la misura di ​\( \overline{OC} \)​:

\[ cosec(\alpha)=\overline{OC} \]

Osserviamo che se la retta ​\( t_P \)​ è parallela all’asse delle ​\( y \)​, il punto ​\( C \)​ non può esistere, poiché la retta ​\( t_P \)​ e l’asse delle ​\( y \)​ non si intersecano. Quindi, la cosecante non sarà definita in tutti gli angoli in cui questo avviene, e cioè:

\[ x = k\pi, \: k \in \mathbb{Z} \Rightarrow \nexists cosec(x) \]

Vediamo ora come è possibile esprimere la secante e la cosecante in funzione di coseno e seno 🙂

 

Secante in funzione del coseno

Prendiamo ancora la figura riportata poco sopra, e cominciamo a ragionare con la secante.

Consideriamo il triangolo rettangolo ​\( OPS \)​: esso ha come ipotenusa ​\( \overline{OS} \)​ la cui misura, non a caso, è la secante dell’angolo ​\( \alpha \)​.

Osserviamo che tale triangolo è simile al triangolo ​\( OPH \)​​. Quindi, considerati i due triangoli simili, possiamo mettere in relazione le rispettive ipotenuse ed i rispettivi cateti adiacenti all’angolo ​\( \alpha \)​ tramite la seguente proporzione:

\[ \overline{OS}:\overline{OP}=\overline{OP}:\overline{OH} \]

Osservando che:

\[ \overline{OS}=sec(\alpha); \qquad \overline{OH}=cos(\alpha); \qquad \overline{OP}=1 \]

possiamo riscrivere la proporzione come:

\[ sec(\alpha):1=1:cos(\alpha) \]

In una proporzione, il prodotto degli estremi è uguale al prodotto dei medi:

\[ sec(\alpha) \cdot cos(\alpha)=1 \]

quindi otteniamo in conclusione:

\[ \boxed{\begin{align} & \\ & sec(\alpha)=\frac{1}{cos(\alpha)} \\ & \end{align}} \]

L’espressione è naturalmente valida solo per ​\( x \neq \dfrac{\pi}{2}+k \pi, \: k \in \mathbb{Z} \)​.

 

Cosecante in funzione del seno

Passiamo ora alla cosecante. Ragioniamo sempre nella precedente figura, che per comodità riportiamo di nuovo:

Secante e cosecante di un angolo

Consideriamo il triangolo rettangolo ​\( OCP \)​. Questo ha per ipotenusa ​\( \overline{OC} \)​, la cui misura è per definizione la cosecante di ​\( \alpha \)​.

Il triangolo ​\( OCP \)​ è simile al triangolo ​\( OPH \)​. Le rispettive ipotenuse e cateti opposti ad ​\( \alpha \)​ stanno dunque in proporzione tra loro:

\[ \overline{OC}:\overline{OP}=\overline{OP}:\overline{PH} \]

Essendo:

\[ \overline{OC}=cosec(\alpha); \qquad \overline{PH}=sen(\alpha); \qquad \overline{OP}=1 \]

la precedente proporzione diventa:

\[ cosec(\alpha): 1 = 1 : sen(\alpha) \]

Il prodotto degli estremi è uguale al prodotto dei medi:

\[ cosec(\alpha) \cdot sen(\alpha)=1 \]

In conclusione si ottiene:

\[ \boxed{\begin{align}& \\ & cosec(\alpha)=\frac{1}{sen(\alpha)} \\ & \end{align} } \]

L’espressione è naturalmente valida solo per ​\( x \neq k \pi, \: k \in \mathbb{Z} \)​.

 

Abbiamo finalmente fatto la conoscenza delle principali funzioni trigonometriche. Nella prossima lezione parleremo degli archi associati.